Foto: Berndt Klyvare
TARDI SULLA TERRA (1932)
CANTO DEL TRAGHETTO
(1941)
NON SERVIAM (1945)
STUPIDAGGINI (1955)
I FIORI DORMONO ALLA FINESTRA
i fori dormono alla finestra e lampada fissa la luce
e la finestra fissa svagata le tenebre del di fuori
i quadri espongono inanimati il contenuto a loro affidato
e le mosche stanno immote sulle pareti e riflettono
i fiori si chinano verso la notte e la lampada fila la luce
in un canto il gatto fila la lana del sonno
sul fuoco la caffettiera di quando in quando russa dal benessere
e i bambini silenziosi giocano per terra con delle parole
la bianca tavola apparecchiata attende qualcuno
i cue passi non salgono mai le scale
un treno che trafigge il silenzio in lontananza
non rivela il segreto delle cose
ma il destino contra i tocchi dell’orologio in decimali
Gunnar Ekelöf. Dikter. Giacomo Oreglia. Italica, Stockholm, 1966, p. 17
Some of the most appreciated poems by Gunnar Ekelöf on different languages.